Solo raramente la vaccinazione può dare effetti collaterali importanti e/o persistenti. Il rischio che si corre è comunque di gran lunga minore rispetto alle complicanze che possono presentarsi nella malattia contratta naturalmente. Generalmente l’effetto nei bambini si limita ad un po’ di febbre che può durare (per alcuni vaccini 2-3 giorni), ma che più spesso passa nel giro di qualche ora.
Procuratevi quindi per tempo le suppostine (o le gocce) di Paracetamolo: Tachipirina, Efferalgan o Sanipirina oppure Ibuprofene: Moment kid, Nurofen, Algidrin.
Se notate che la febbre tende a salire oltre i 38° sarete pronte ad intervenire con il farmaco antifebbrile, così pure se il bimbo piange tanto (potrebbe aver bruciore dove è stato punto e questi farmaci sono anche antidolorifici).
State attente a come lo tenete in braccio, in modo da non premere la coscia dove è stato punto; inoltre potete mettete un sacchettino di ghiaccio avvolto in un asciugamano a contatto con la zona della puntura. Segnalate al medico eventuali reazioni “strane”, cioè qualsiasi comportamento inabituale nelle ore successive alla vaccinazione, per esempio pianto disperato e prolungato (ore), oppure febbre elevata o resistente ai farmaci antifebbrili.
NB: NEL CASO ABBIATE DECISO DI EFFETTUARE IL VACCINO COVID A MRNA, QUESTO E’ UN “VACCINO” COMPLETAMENTE DIVERSO DAI VACCINI NOTI E PER QUESTO I CONSIGLI SONO COMPLETAMENTE DIFFERENTI E VANNO PERSONALIZZATI. QUINDI NEL CASO DI VACCINAZIONE COVID E’ PREFERIBILE IL CONTATTO DIRETTO CON ME.