Noi tutti pediatri, siamo alle prese con l`aumentare delle richieste di visita immotivate o eccessive, frutto dell`ansia dei genitori. Spesso questa ansia è dovuta ad inesperienza, altre volte è conseguenza del cattivo utilizzo di internet che propone siti e opinioni che allarmano i genitori. E` comprensibile, ma bisogna cercare di controllare questo sentimento di paura che, tra l`altro, viene trasmesso anche ai bimbi.
Come regola generale, ci si preoccupi, quando il bambino abbia febbre elevata che non scenda con i farmaci anti febbrili, o il piccolo appaia sofferente, sonnolento o molto diverso dal solito indipendentemente dalla febbre. oltre ai casi di vera emergenza come traumi, ferite sanguinanti, avvelenamenti, ingestioni di corpi estranei etc.
Motivo di visita in tempi brevi è il vomito continuo o un dolore importante o che non receda con gli anti dolorifici ( paracetamolo,ibupfofene).
La tosse è uno dei motivi di visita più frequenti. Senza la febbre e se il naso cola molto, quasi sempre si tratta di raffreddore. Bisogna pulire bene il naso e somministrare una bevanda emolliente ( latte e miele, camomilla e miele, sciroppi zucccherati) e far bene spesso il bambino. Sul sito di “UPPA” ci sono dei bellissimi articoli sulla tosse che vi prego davvero di leggere.
Se invece la tosse è CONTINUA e il bambino fatica a respirare ( non perchè il naso è chiuso ma perchè fatica a prendere fiato), è sofferente, non gioca, indipendentemente dalla febbre va fatto visitare prima possibile.
CIO` CHE VI DEVE GUIDARE E` LO STATO GENERALE DEL BAMBINO CIOE` SE SIA O MENO SOFFERENTE O POCO REATTIVO. SE E` VIVACE PROBABILMENTE NON CI SONO CARATTERI DI URGENZA.